Nei primi giorni di questa settimana è arrivata la comunicazione ufficiale: si segue il calendario scolastico, le scuole rimangono chiuse per le vacanze di Pasqua. A noi educatori viene imposta la sospensione delle attività di educativa scolastica da remoto dai comuni di riferimento. Programmo le attività scolastiche fino a mercoledì, lo sportello ascolto però non chiude, quindi proseguirà.
Caro collega sì, ci sentiremo anche a Pasqua e a Pasquetta, sempre con una risata, come ormai tutte le nostre chiamate! La domanda sorge spontanea un po’ nelle teste di tutti in questi giorni. Possiamo chiamarle vacanze di Pasqua? Sì, credo di sì, il lavoro vista la festività è minore. La casa è decorata. L’uovo di cioccolato c’è. La famiglia c’è su Skype. Il menù prevede la torta Pasqualina. Direi che è tutto pronto!
La velocità con cui ho scelto gli elementi indispensabili per ricreare l’atmosfera mi ha riportato indietro ad un anno fa. Una valigia aperta sul pavimento, il biglietto aereo e il passaporto pronti in bella vista. In valigia i guanti pesanti, la giacca da sci, gli scarponi e due uova di Pasqua accuratamente ricoperte con il pluriball. 23 ore di volo mi separavano da una Pasqua alternativa, trasformate in 10 ore di fuso orario durante le chiamate Skype. Il giorno di Pasqua mi ero svegliata, colazione con caffè e muffin con decorazioni pasquali e videochiamata con la famiglia ormai alla fine della cena. Oltre ai saluti e agli auguri, finalmente il tanto atteso momento dell’apertura dell’uovo di Pasqua. È tutta italiana questa tradizione e ne vado molto fiera! Quest’anno sarà simile, ma senza fuso orario!
Consigli per trascorrere le vacanze di Pasqua in quarantena
Per me vacanza significa potermi rilassare facendo qualcosa che mi appassiona. Avere a disposizione del tempo da dedicare a me stessa e alle persone a cui voglio bene. Vacanza è più uno stato mentale che l’attività in sé. Attendiamo tutti quei giorni dopo un periodo di fatica scolastica e lavorativa. Desideriamo un momento per noi, in cui non dover abitare quello scorrere di vita frenetico, tanto che ci troviamo più volte durante l’anno a dire “Ci vorrebbe una vacanza!”. Stiamo dichiarando a chi ci circonda che vogliamo semplicemente staccare, disconnetterci per un momento dai pensieri per poterci rigenerare. Vogliamo fare cose nuove, scoprire e conoscere posti diversi.
Siamo sicuri che è davvero impossibile regalarci una vacanza in questi giorni?
Mercoledì mi son fatta promettere dai miei studenti che per un paio di giorni non avrebbero aperto i libri di scuola e acceso il pc per studiare. Hanno lavorato tantissimo in queste settimane, ora è tempo di riposarsi, ricaricare le batterie per affrontare le prossime settimane di scuola a distanza. Mi hanno dimostrato di essere cresciuti molto e velocemente, sono diventati più autonomi. Hanno imparato un nuovo modo di organizzarsi e di vivere le relazioni. Sono entusiasta dei loro risultati e del loro impegno! Rilassatevi ora, vacanze meritate! Ho anche chiesto di coltivare i loro interessi, di dedicarsi a questi con passione. Di passare del tempo con la famiglia e di fare qualche attività insieme, siano essi un puzzle, guardare un film, giocare a nomi-cose-animali, fare decorazioni pasquali per abbellire la casa, un aperitivo musicale o una partita a un videogioco.
Come possiamo contribuire noi adulti a creare l’atmosfera di vacanza? Cosa siamo soliti fare con la nostra famiglia durante queste giornate? Se siamo gente da passeggiate e pic-nic in riva al lago o al parco, potremmo ricreare uno scenario simile attrezzando il nostro pavimento di casa con coperte e cuscini, musica soft. Se di solito prendiamo un aereo e partiamo alla scoperta di nuove città, possiamo fare un viaggio virtuale. Prepariamo lo zaino, la macchina fotografica e la cartina e accediamo ad un sito web per vedere un museo o un parco virtualmente. Saranno indimenticabili le foto di questo viaggio! Se siamo tipi da sole e mare ricreiamo tutte quelle attività che facciamo in spiaggia.
I racchettoni, le bocce, le formine, il cocktail e un gelato possono ricreare un’atmosfera sicuramente alternativa all’ambiente domestico in cui stiamo abitando da giorni. Se la montagna vi sta mancando tanto sentitevi liberi di perdetervi in un documentario. Preparate polenta e funghi, un bicchiere di vino rosso e una crostata alla marmellata ai mirtilli. Se vi sedete al tavolo dopo un allenamento gambe e braccia, avrete anche quella sensazione di sollievo che solo il rifugio ci sa regalare. Io di solito quando sono in vacanza in valigia metto un libro, che leggo durante i vari spostamenti in aereo, in macchina, in treno. Devo ancora leggere Sguardi di Donna, mi sa che mi concedo questa lettura durante queste vacanze!
In vacanza mi concedo il tempo di spegnere il telefono. Sì, hai letto bene. Non lo guardo per alcune ore. Anche in questi giorni lo farò. Mi disconnetterò un po’. Fare ciò mi aiuta a riprendere contatto con me e con ciò che mi circonda. Stanno arrivando tante notizie in questi giorni. Nonostante io dedichi un solo momento della giornata ad apprendere cosa stia succedendo in Italia e nel mondo, sento di essere più satura del solito. Percezione che ho riscontrato anche nei miei studenti. Anche a loro sembra che si parli solo di Coronavirus e di morti. Un’amica al telefono mi ha detto di aver bisogno di bellezza.
Perché non dedicare alcune di queste ore di vacanza alla bellezza? Dopo tutto di una vacanza siamo soliti conservare ricordi belli, fotografie buffe e improponibili ma anche sorrisi. Possono essere lo stesso delle vacanze di Pasqua? Cosa significa vacanza per te? Cosa non dovrà mancare in casa per festeggiare questo giorno? Quali sono le cose di cui non puoi fare a meno?