Si scaldano i motori per la quindicesima edizione di “Immaginaria – International Film Festival of Lesbians & Other Rebellious Women”, un festival nato per “dare visibilità alle donne lesbiche e a tutte le donne ribelli che con i loro stili di vita e la loro progettualità creano cultura, arte, politica, scienza e imprenditoria alternative”.
L’iniziativa, in programma da venerdì 24 a domenica 26 aprile presso il Nuovo Cinema Aquila a Roma, come da tradizione ospiterà opere di registe italiane e internazionali nelle categorie lungometraggi e cortometraggi di fiction e documentari.
La manifestazione è realizzata dall’Associazione Culturale non profit Visibilia,in partnership con il Festival Mix Milano, con il Patrocino del V Municipio del Comune di Roma, dell’Ambasciata Britannica di Roma, in collaborazione con l’Oficina Cultural Embajada de España, la copertura radiofonica di Radio RID 96.8 FM e, per la prima volta, l’orgogliosa partecipazione di Sguardi di Confine in qualità di main media partner.
Come sempre, Immaginaria proporrà una selezione cinematografica di film provenienti da tutto il mondo, diretti da registe donne. Dedicando il grande schermo a narrazioni e visioni diverse, il Festival intende contribuire alla creazione di una società più giusta, aperta alle differenze. Perché, “anche se alcuni traguardi sono stati raggiunti – come sottolineano le organizzatrici – la discriminazione e la violenza non sono state debellate e le diseguaglianze non sono state colmate”.
Immaginaria, A Place for Us – Un Posto per Noi
“A Place For Us”, lo slogan della XV edizione, è anche il titolo di un romanzo di Isabel Miller del 1969, in cui le protagoniste, Patience e Sarah, cercano un luogo dove andare a stare e alla fine se lo costruiscono da sole. Allo stesso modo venne chiamata, nel 1991, la Prima Settimana Lesbica Italiana, svoltasi a Bologna in seguito all’appello lanciato dall’Associazione Visibilia e raccolto dai gruppi militanti degli anni Novanta.
Da allora Visibilia non ha mai smesso di creare insieme alle donne posti per tutte le donne e così, nel 2020, Immaginaria rimane uno dei principali “Posti per Noi”, dove si incrociano le visioni, le storie, la cultura, l’arte, la politica e le vite delle donne di tutto il mondo.
Obiettivi del Festival Internazionale del Cinema delle Donne
Sullo schermo, lo scopo è quello di raccontare le vite, la cultura, l’arte, la storia, la politica delle donne presenti e passate, audaci, coraggiose e ribelli, impegnate in tutte le epoche a costruire un mondo diverso. Attraverso il circuito distributivo, invece, Immaginaria si propone di fare conoscere le opere di registe note o emergenti della scena nazionale e internazionale, per sostenere anche nel cinema il lavoro e lo sguardo delle donne.
“Donne in Corto”: concorso per i cortometraggi italiani in occasione di Immaginaria Film Festival
Anche quest’anno, in concomitanza con il festival, è indetto un Concorso dedicato ai cortometraggi italiani. “Donne in Corto” nasce per promuovere la produzione indipendente delle filmmaker e registe italiane. È possibile inviare entro il 15 febbraio un cortometraggio di fiction a tematica lesbica o femminista della durata massima di 20 minuti.
I corti selezionati saranno proiettati durante Immaginaria e, successivamente, proposti all’interno del circuito internazionale dei Festival LGBTQ. Inoltre, durante il Festival, una Giuria Giovane proveniente dalle Scuole di Cinema di Roma proclamerà il Migliore Cortometraggio (qui tutte le info).
Partecipare e sostenere
Immaginaria – in quanto progetto non profit – ha lanciato una campagna di raccolta fondi sulla piattaforma Produzioni dal Basso, grazie alla quale è possibile prenotare la tessera associativa che consentirà il libero accesso al Festival.
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Il rilancio del Festival – La nuova Immaginaria
Fondata nel 1993 a Bologna dall’Associazione Culturale Lesbica Visibilia, Immaginaria nel corso degli anni ha ospitato più di 1500 film da tutto il mondo. Dopo una parentesi in cui ha curato diversi eventi cinematografici all’interno di altre manifestazioni, dal 2015 è Festival partner del Festival Mix Milano per il quale cura la programmazione lesbica e femminista.
Il team storico di Immaginaria ha poi deciso, nel 2018, di rilanciare il Festival nella sua autonomia e nel suo format originale perché “Non bisogna mai fare cadere il sogno” commenta Cristina Zanetti, responsabile del Festival insieme a Debora Guma ed Elena Rossi. “Marina Genovese, fondatrice e leader del Festival per lunghi anni, ci ha lasciato questa eredità e noi vogliamo trasmetterla alle giovani donne. Per questa ragione saremo per il terzo anno consecutivo a Roma, al Nuovo Cinema Aquila, con la XV edizione di un Festival che è davvero “Un Posto per Noi” e per coloro che non si fermano davanti alla violenza, alla discriminazione, all’ingiustizia. Vi aspettiamo!”.