«A Salvini e Di Maio il sostegno a distanza di Thila, una bimba senegalese di cui prendersi cura e avere responsabilità, accetteranno l’impegno?”. La provocatoria sfida di ActionAid.
Si chiama Thila e vive in Senegal la bambina che da oggi, grazie ad ActionAid, potrà essere sostenuta a distanza da una coppia sotto tutti i riflettori. Stamattina è stato infatti consegnato nelle sedi di partito dei due leader Matteo Salvini e Luigi Di Maio il dossier di attivazione del sostegno a distanza a loro nome, con le informazioni relative alla bimba e al contesto in cui vive. Il Senegal è un Paese in cui un terzo della popolazione vive sotto la soglia di povertà e ha un tasso di mortalità infantile molto alto (il 7% dei bambini muore entro il primo anno di età).
“Prendersi cura e esercitare la propria responsabilità verso i più piccoli e indifesi, ovunque essi siano. E’ questo il terreno su cui sfidiamo i due leader, saranno interessati a occuparsi di Thila? Ci aspettiamo un gesto dal forte impatto da parte di Salvini e Di Maio che sensibilizzi l’opinione pubblica perché nel mondo sono 200 milioni i bambini che vivono senza diritti. Un’ingiustizia che può essere cambiata anche grazie al sostegno a distanza”, dichiara Raffaella Lebano, Vice Segretaria di ActionAid.
L’intento della campagna #ognicoppiapuò, lanciata oggi da ActionAid, è anche quello di riportare l’attenzione di tutti sul tema più ampio delle adozioni da parte di coppie di qualsiasi genere.
“Da anni ActionAid sostiene le battaglie di chi come noi lotta affinché tutte le persone abbiano gli stessi diritti. Per questo sentiamo il bisogno di esprimere il nostro sostegno a quelle coppie e quei bambini che non possono ancora diventare una famiglia, secondo le leggi del nostro Paese. Crediamo che ogni persona o coppia di qualsiasi genere possa dare amore a un bambino e che ogni bambino meriti di riceverlo”, prosegue Raffaella Lebano.
ActionAid si impegna da oltre 40 anni per una società più equa e più giusta dove uomini, donne e bambini possano avere pari opportunità e veder riconosciuti i propri diritti: perché possano avere un futuro. L’organizzazione è attiva in 30 paesi per difendere i diritti di tutte le persone che vivono in situazioni di povertà, esclusione e ingiustizia.
Al link di campagna l’utente può selezionare il “genere” di coppia in cui si riconosce e procedere al sostegno a distanza. I neo-sostenitori possono poi caricare una foto di coppia su una pagina dedicata e diventare a loro volta protagonisti della campagna sottoscrivendo il messaggio #ognicoppiapuò.