Si intitola Te l’ho mai detto? la campagna social per i diritti e la visibilità delle persone Lgbti nei luoghi di lavoro realizzata da Arcigay in occasione del 1° maggio, festa dei lavoratori.
L’iniziativa è il risultato dell’attività svolta, in questi mesi, dai componenti dell’area tematica Politiche per il Lavoro di Arcigay ed è stata ideata e realizzata dal comitato territoriale Arcigay Mantova che ha messo a disposizione le proprie professionalità.
Sei professionisti sono i protagonisti degli scatti del fotografo Giuseppe Gradella che ha scelto i luoghi di lavoro dei propri soggetti per raccontare l’importanza, per il benessere del lavoratore e della lavoratrice, di non nascondere la propria dimensione affettiva e sessuale e la propria identità di genere, e come questo possa avere ricadute positive sulla propria professionalità.
«Il lavoro – spiega Manuela Macario, responsabile Lavoro e Marginalità nella segreteria nazionale di Arcigay – occupa una parte importante della nostro tempo e quindi della nostra vita. Il luogo di lavoro è un contenitore di relazione, di dinamiche interpersonali e sociali. Per questo è necessario che i luoghi di lavoro siano spazi sicuri, accoglienti e inclusivi. Da queste premesse nasce la Campagna nazionale di Arcigay per i diritti e la visibilità delle persone Lgbti+ sui luoghi di lavoro “Te l’ho mai detto?”».
Così, «in prossimità del 1 maggio, festa dei lavoratori, si è ritenuto doveroso porre l’attenzione sull’importanza che assume, per le persone lgbti+ , lavorare in contesti non discriminanti, nei quali sentirsi liberi e sicuri di narrare e agire il proprio orientamento sessuale e la propria identità di genere. La visibilità diventa lo strumento di affermazione di diritti e di decostruzione di pregiudizi».
Oltre alla campagna, i cui materiali sono scaricabili a questo link, Arcigay aderisce alla manifestazione nazionale del 1° Maggio che quest’anno si svolge a Bologna alla presenza dei Segretari Generali di Cgil Cisl e Uil. L’appuntamento è alle ore 10 in Piazza XX Settembre a Bologna.