Una notizia positiva arrivata per l’UCRI, l’Unione delle comunità romanès in Italia: il sostegno da parte dell’ONU, l’Organizzazione delle Nazioni Unite.
Lo ha comunicato Fernand de Varennes, UN Special Rapporteur, grazie ad una lettera ufficiale di appoggio alla campagna per il riconoscimento dei Rom e Sinti come minoranza storico linguistica inviata al Presidente dell’Unione delle Comunità Romanès in Italia, Gennaro Spinelli.
“Per noi tutti una soddisfazione immensa, un riconoscimento incredibile per il nostro lavoro da singoli e con UCRI-Unione delle comunità romanès in Italia – commenta – Mai un’organizzazione italiana è stata contattata per tale motivazione dall’ONU”.
“A livello mondiale, si riconosce che la linea e strategia scelte dal direttivo UCRI funzionano e devono essere sostenute. – continua il presidente – Si è raggiunto questo obiettivo in pochi mesi grazie all’unione e la fratellanza nazionale che UCRI rappresenta, perché solo l’unione fa la differenza”.
“In Italia si lavora da anni per una legge per il riconoscimento storico linguistico della minoranza romanì e finalmente ci siamo vicini – aggiunge Spinelli – Ora l’Onu vuole portare la questione, se necessario, anche ad un livello di dibattito internazionale”.
“Essere riconosciuti equivale ad avere diritti e potersi culturalmente difendere da persone e personaggi che ogni giorno mirano a svalutare la nostra grande etnia – conclude il presidente di Ucri – Questo è il primo passo per una vittoria di tutti, senza distinzioni. La cultura romanì è fratellanza e unione, finalmente anche le Nazioni Unite supportano la grande famiglia romanì”.