C’era una volta il ricordo, ma c’erano anche le storie raccontate dai libri, dai giornali, dalle interviste alla radio e alla televisione, poi arrivò internet e infine anche le app.
L’idea di creare NOma, l’app dedicata a chi ha combattuto e ha perso la vita per cercare di porre fine a quel disastro dell’umanità, chiamato Mafia, è un’idea semplicemente unica e geniale. Tra gli ideatori, spicca Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif, fondatore dell’associazione Sulle nostre gambe e attuale presentatore del programma di Italia 1 Le Iene.
Far rivivere le storie di questi eroi della legalità, anche grazie alle immagini e ai video dell’archivio storico della Rai, è un modo nuovo e in linea con il linguaggio dei più giovani, per far scoprire il passato sanguinolento della Sicilia ai tempi di Tano Badalamenti (mandante dell’omicidio di Peppino Impastato), Totò Riina, Bernardo Provenzano, Giovanni Brusca, i fratelli Graviano, Leoluca Bagarella, durante il periodo delle stragi e delle guerre di mafia.
Ogni personaggio presente su NOma ha la sua scheda: cliccando sul nome si aprirà una pagina con una foto, una breve descrizione e il nome di chi racconterà la sua storia (Pif, Ficarra e Picone, Pippo Baudo ecc.). Cliccando Intorno a te si potranno vedere i luoghi delle storie grazie alla realtà aumentata, Guidami qui attiverà Google Maps per le indicazioni stradali, mentre Visita 360° è il cuore di ogni scheda. Da lì si potrà cliccare su altri punti: “Dinamica dell’omicidio”, (narrazione storia utilizzando anche la realtà aumentata) Guardati intorno (Street View), Foto e video d’epoca (presi dall’archivio storico della Rai), i Famigliari (interviste) e Biografia (narrata dagli artisti che hanno collaborato al progetto NOma).
NOma non è un’app come tutte le altre: è un’app educativa, non solo per i più giovani, ma soprattutto per tutti quelli che tendono a sminuire la cultura mafiosa, pensando che sia ormai lontana anni luce, quando invece è sempre presente, non solo in Sicilia, ma anche e soprattutto nel Nord Italia, dove avvengono la maggior parte degli affari tra mafiosi e uomini di potere. NOma è un’app che serve soprattutto alla coscienza degli italiani, perché certi eroi non devono essere dimenticati, ma anzi bisognerebbe seguire il loro esempio e non avere paura. La mafia non è soltanto un’arma puntata contro, è corruzione, è abuso di potere, è imporre il proprio volere con l’illegalità e con la forza, insomma la mafia è uno stile di vita fin troppo usato in questa Italia che fatica a risalire dal baratro.
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