Basta odio online! Al Lucca Comics and Games, Luciano Spinelli lancia “Hatesick”, videogioco di Amnesty International Italia. In programma anche attività di educazione ai diritti umani.
“Ogni volta che avete voglia di sfogare la vostra rabbia sui social network – commenta Luciano Spinelli – pensateci un po’ più a lungo, perché dall’altra parte trovate un essere umano con sentimenti che potreste ferire profondamente”.
Il 2 novembre al Lucca Comics and Games, Luciano Spinelli, testimonial di Amnesty International Italia, lancerà “HateSick”, videogioco che ha l’obiettivo di parlare ai ragazzi di discriminazione e bullismo online in modo non didascalico.
Alter, il protagonista di questa avventura sviluppata insieme a Steam Factory, è catapultato in un pianeta dove l’intolleranza ha preso il sopravvento a causa delle parole d’odio, propagate in modo costante. Riuscirà, nel tentativo di tornare a casa, ad aiutare i personaggi che popolano questo mondo, emarginati e isolati dalla comunità non appena percepiti come “diversi”. Qui, sotto forma di “avatar” si ritrova anche Luciano Spinelli.
Così, il giovane influencer incontrerà il pubblico presso lo stand di Amnesty International Italia, nello spazio Junior del Real Collegio, dalle 11.30 alle 13 e dalle 14.30 alle 16.
Amnesty International Italia ha scelto Luciano Spinelli come testimonial della campagna contro i discorsi d’odio online e il cyberbullismo, tema a lui da sempre caro, anche alla luce della sua esperienza personale. Classe 2000, volto amatissimo della Generazione Z, Spinelli ha pubblicato il suo primo video su YouTube a dicembre del 2015, ottenendo da subito un grande successo. Il suo canale vanta oggi quasi 600.000 iscritti.
Proclamato nel 2017 Muser of the Year è – con 7 milioni di follower su TikTok – il più seguito in Italia e tra i più seguiti a livello mondiale. Nel 2018 e nel 2019 viene nominato ai Kid’s Choice Awards come webstar italiana preferita. Il suo account Instagram ha superato un milione e mezzo di follower e può vantare una delle fanbase più attive e fedeli.
“Quando Amnesty International Italia mi ha contattato per chiedermi se avessi voluto partecipare a questa iniziativa, la risposta è stata un sì convinto sin dall’inizio. – spiega Spinelli – Vivo i social nel bene e nel male da tanto tempo. Ormai sono quasi 4 anni che, come piace alla società definirmi, sono diventato un ‘personaggio pubblico’ e il tema dell’odio gratuito l’ho sempre avuto a cuore, anche perché ne ho sofferto personalmente”.
“Avendo un pubblico trasversale, posso comunicare tramite i miei canali social con persone più grandi e più piccole di me: questo mi rende il giusto portavoce e amplificatore dell’iniziativa Amnesty. Mi sono sempre battuto per cercare di cambiare le cose, per fermare – per quanto mi fosse possibile – l’odio e la cattiveria che le persone a volte sfogano senza freni. Internet è un mondo enorme dove convivono miliardi di persone: ci tengo moltissimo che il messaggio di Amnesty sia capito e farò del mio meglio perché succeda”, assicura lo youtuber.
“La ragione che mi ha spinto a partecipare a questo progetto è molto semplice – aggiunge Spinelli – spero con tutto il cuore di poter combattere insieme, cambiando il modo sbagliato di ragionare di alcuni che, dietro alla tastiera di un computer o dietro allo schermo di un telefonino, si sentono intoccabili e in diritto di dire quello che vogliono, usando a volte parole che possono fare davvero male. Parole che già hanno portato a tragedie senza via di ritorno”.
Gli appuntamenti di Amnesty International Italia al Lucca Comics and Games
Al Lucca Comics and Games Amnesty International Italia sarà presente anche coi colori, le parole e le immagini dei laboratori di Lucca Junior, per celebrare il 30esimo anniversario della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Attraverso gli albi illustrati, i bambini scoprono storie per aprire nuovi mondi, ponti verso l’immaginario e la creatività, per considerare anche i punti di vista dell’altro e i diritti umani come valori concreti e reali.
Giovedì 31 ottobre, due gli appuntamenti laboratoriali: alle 10, attraverso la storia del potentissimo silent book “Io sto con Vanessa” (De Agostini Edizioni), opera del talentuoso duo di illustratori francesi Kerascoët, i bambini e le bambine saranno stimolati a riflettere sul tema dell’uso responsabile delle parole e su come un “semplice atto di gentilezza può cambiare la realtà”, sperimentando loro stessi la capacità di valorizzare ed apprezzare gli altri.
Alle 17, l’appuntamento è con “Imagine” (Gallucci Editore) la canzone simbolo di John Lennon diventata un bellissimo albo illustrato grazie alle splendide illustrazioni dall’artista francese Jean Jullien. La storia di un buffo piccione che si mette in viaggio per diffondere un messaggio di pace e fratellanza nel mondo sarà lo spunto per creare tutti insieme una mostra sulla pace, e riflettere sui principi fondamentali dell’equità, la condivisione, la gentilezza e l’uguaglianza.
Venerdì 1 novembre dalle ore 15, una divertente e appassionante caccia al tesoro sui diritti dei minori, per far giocare insieme grandi e piccoli e festeggiare la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza con le carte in tavola “I bambini nascono per essere felici. I diritti li fanno diventare grandi” (Fatatrac Edizioni), attraverso le tenere filastrocche di Vanna Cercenà e le coloratissime illustrazioni di Gloria Francella. Tante le storie e i personaggi che accompagneranno i giovani visitatori alla scoperta dei propri diritti e di quelli degli altri, creando i presupposti per una cultura della comprensione e del rispetto reciproco e scoprendo l’importanza di attivarsi per sé e per gli altri!