Tra il 12 e il 13 agosto ci sarà il picco di stelle cadenti per questo 2019. In quei giorni, la Terra attraversa la parte più densa di detriti che la cometa Swift-Tuttle ha lasciato lungo la sua orbita e che si infrangono nell’atmosfera alla velocità di 200mila chilometri all’ora, disintegrandosi e producendo le scie luminose. Ma intanto lo spettacolo stellare è già iniziato.
Grazie al video di Frankie Lucena di Cabo Rojo, in Porto Rico, possiamo ascoltare due meteore delle Perseidi del 22 luglio. “Il ping audio è stato ottenuto utilizzando un cavo telefonico lungo 500 piedi collegato alla scheda audio del mio PC“, spiega Lucena. “Questa configurazione mi consente di catturare le emissioni radio a bassissima frequenza, che sono causate dalla ionizzazione temporanea dell’atmosfera sulla scia di una meteora“.
Ascoltando il video, possiamo così sentire la “voce” delle stelle cadenti. Il suono è simile al canto dei grilli ma è più metallico. Le Perseidi, chiamate così perché sembrano scaturire dalla costellazione di Perseo, sono meteore visibili tra la fine di luglio e gli inizio di agosto.
In ogni caso, le condizioni migliori per osservare queste meteore, quest’anno saranno nella prima parte e negli ultimi giorni del mese di agosto. Così scrive Enrico Stomeo sul sito dell’Unione Astrofili Italiani (Uai).
Il 15 agosto, infatti, ci sarà la Luna piena. Tuttavia, si prevede una apparizione non sfavorevole anche a ridosso del plenilunio. Questo perché, come spiega l’astrofilo, “il disturbo lunare lascerà un’utile finestra osservativa nella seconda parte della notte, quando la Luna ormai bassa sull’orizzonte volgerà al tramonto”.
Secondo le previsioni il livello di attività dello sciame dovrebbe essere di circa 100 meteore all’ora, ma il numero è più basso, precisa Stomeo, se i luoghi da cui si osserva non sono completamente scuri, privi di inquinamento luminoso e di foschia.
Guarda il video con il canto delle meteore Perseidi
Perseid Meteors With Sound from Earth to Sky Calculus on Vimeo.