Esce giovedì 23 maggio la prima traduzione italiana de La pace degli alveari, romanzo della scrittrice svizzera di metà Novecento Alice Rivaz, anticipatrice delle tematiche dei movimenti femministi.
Il romanzo viene pubblicato oggi da Paginauno, con la traduzione dal francese di Sabrina Campolongo egrazie al sostegno di Pro Helvetia, fondazione svizzera per la cultura.
Stampato per la prima volta nel 1947 a Losanna, La pace degli alveari è stato a suo tempo accolto tiepidamente a causa dell’approccio sovversivo nei confronti dell’istituzione del matrimonio e dell’intero sistema dei valori maschili, per poi essere ristampato e acclamato nel 1970, ponendo Alice Rivaz tra le pioniere del pensiero femminista europeo.
Uscito due anni prima de Il secondo sesso di Simone de Beauvoir, il libro di Rivaz è il racconto-diario di Jeanne Bornard, moglie e lavoratrice, che si ritrova faccia a faccia con l’estraneità nei confronti della vita che conduce.
“Credo di non amare più mio marito”: comincia così il romanzo di Rivaz, e a finire sotto accusa è il matrimonio, nel suo insanabile scollamento dall’amore, ma la critica di Jeanne finirà per coinvolgere l’intera società degli uomini.
Con una prosa appuntita, leggera e ironica, la scrittrice riesce a gettare l’intera storia dell’umanità sotto una nuova luce a partire da piccoli fatti quotidiani.
Alice Rivaz (Rovray 1901 – Ginevra 1998), con la suo opera letteraria ha anticipato le tematiche che saranno poi sviluppate dai movimenti femministi internazionali. Di idee socialiste, ha scritto non solo di donne ma anche di omosessualità e antisemitismo.
La pace degli alveari, pubblicato a Losanna nel 1947, è stato ristampato e proclamato Libro del mese nel 1970, innescando la riscoperta dell’autrice svizzera. Tra gli scritti tradotti in italiano ricordiamo Nuvole tra le mani (1940), Come la sabbia (1946), L’alfabeto del mattino (1968), Getta il tuo pane (1979).
La celebre autrice francese Annie Ernaux ha definito Alice Rivaz “una vera sorella di femminismo”. La sua è stata un’opera forte e innovatrice: Rivaz ha pubblicato molto, attraversando l’interno Novecento e morendo nel 1998 a quasi 100 anni.
Oggi, dopo anni di oblio, il suo lavoro è finalmente riconosciuto con il ruolo di rilievo che gli compete nella letteratura e nella cultura europee. In Svizzera e Germania è autrice di fama ormai consolidata, i suoi libri sono stati pubblicati da editori quali Gallimard, Julliard e Corti.