Come ogni anno, in occasione della ricorrenza della Giornata mondiale per l’eliminazione delle discriminazioni razziali che si celebra il 21 marzo, l’UNAR promuove la “Settimana di azione contro il razzismo”, campagna di sensibilizzazione, informazione e approfondimento finalizzata alla prevenzione e al contrasto di ogni forma di discriminazione e intolleranza, che si terrà dal 21 al 27 marzo 2021.
Tutte le iniziative della XVII edizione della Settimana saranno accompagnate dal claim #KeepRacismOut e veicolate attraverso i canali di comunicazione istituzionali dell’ UNAR e dalle tutte le realtà territoriali, dalle associazioni e federazioni dell’Osservatorio Nazionale contro le Discriminazioni nello Sport dell’UNAR, e dalle Organizzazioni sindacali e datoriali.
Per l’occasione l’Unar, e la Lega Calcio serie A, che da una anno collaborano insieme per contrastare le discriminazioni nel calcio, hanno lanciato una serie di iniziative tra cui il kit ufficiale “Keep Racism Out” all’interno del videogioco di calcio più giocato del mondo FIFA 21, uno spot video con il coinvolgimento dei 20 calciatori più rappresentativi dei club di Serie A, insieme promotori per la prima volta di un messaggio forte e condiviso contro il razzismo.
La XVII Settimana d’azione contro il razzismo sarà animata in tutto il territorio nazionale da molte attività previste nell’ambito dei 38 progetti vincitori dell’Avviso rivolto alle associazioni e agli enti iscritti al Registro di cui all’art. 6 del D.lgs. 215/2003, finalizzati alla promozione di azioni di sensibilizzazione sulle tematiche del razzismo, dell’intolleranza e della xenofobia, anche con riguardo alla discriminazione multipla, declinate negli ambiti dello sport, dell’arte e della cultura.
Si alterneranno seminari tematici, laboratori di approfondimento, campagne social, concorsi di idee, video, podcast e docufilm, giochi e videogame interculturali, esperimenti sociali, tornei sportivi, esposizioni, street art, reading, concerti, appuntamenti artistici e culturali di grande valore simbolico realizzati in collaborazione con le comunità straniere e con il mondo della scuola, dell’università, dello sport e della cultura, con l’obiettivo di coinvolgere l’intera opinione pubblica e contribuire a sviluppare una cultura civica attiva e partecipata per il contrasto alle discriminazioni etnico-razziali e multiple.
A causa della situazione emergenziale sanitaria dovuta al Covid-19, quasi tutti gli eventi saranno proposti al pubblico in modalità virtuale attraverso i canali social e saranno, quindi, diffusi a livello nazionale. La Settimana rappresenta per le associazioni un’occasione importante per mettere in campo e condividere tutto il lavoro e l’impegno che da anni svolgono territorialmente per la prevenzione e la lotta al razzismo.
Tra le iniziative promosse dall’UNAR, è in programma il 25 marzo 2021, ore 16.00, un webinar dal titolo “Discriminazioni nel mondo del lavoro e buone pratiche. Facciamo il punto.”, organizzato in collaborazione con le Organizzazioni sindacali e datoriali, con cui l’UNAR ha siglato recentemente un Protocollo d’intesa finalizzato alla prevenzione e al contrasto delle discriminazioni in ambito lavorativo. All’evento interverrà la Ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia Elena Bonetti.Partendo dalla considerazione del forte impatto determinato dal COVID19 sulla popolazione, sui giovani, sulle donne, sui gruppi vulnerabili appartenenti a minoranze, diminuendo le prospettive e le opportunità occupazionali e limitando notevolmente i processi partecipativi alla vita sociale e pubblica, l’incontro vuole costituire un momento di riflessione e di confronto per individuare le principali criticità e condividere le buone pratiche.
Nel corso della Settimana, saranno diffusi i migliori spot/cortometraggi realizzati dagli studenti degli Istituti scolastici che hanno partecipato al Concorso nazionale Premio Mauro Valeri “In campo contro il razzismo”, promosso in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e rivolto agli studenti delle scuole secondarie di II grado italiane. Il Concorso ha inteso far emergere, attraverso il linguaggio audiovisivo, il ruolo importante dello sport quale strumento di integrazione, di rispetto e di solidarietà tra gli uomini e di stigmatizzare, allo stesso tempo, i comportamenti razzisti e violenti sia nella pratica che nel tifo sportivo.