Novità in casa Marvel, è arrivata Shade, la prima supereroina Drag Queen degli X-Men.
I poteri della supereroina drag queen?
Parrucca verde scintillante, orecchini a forma di drago viola, body attillato con tasche multiuso, stivali neri con zeppa, Shade può teletrasportarsi attraverso una “dimensione tascabile” contenuta nel suo ventaglio nero.
Il suo essere “drag queen” però, lo scrutiamo già dal nome. “Shade” (“ombra”) rimanda a quelle frecciatine al peperoncino che le drag si lanciano tra di loro durante contest e sfilate. I meno avvezzi, per farsi un’idea, possono dare un occhio al documentario Paris is Burning oppure immergersi nel mondo drag di oggi grazie al talent show RuPaul’s Drag Race.
Di fatto, la creatrice Sina Grace ha rivelato di aver preso ispirazione proprio dalle celebri drag queen del talent americano come Shea Couleé, Dax ExclamationPoint, The Vixen e Monét X Change.
Move over Storm, there’s a fierce new mutant in town! Meet the X-Men’s first drag queen mutant superhero. 👉https://t.co/PIadCChIU9 pic.twitter.com/DuztT8YkRy
— Logo 🏳️🌈 (@LogoTV) 10 janvier 2019
Shade, mutante con il “gene X”, è comparsa per la prima volta nel quarto numero della serie a fumetti dedicata al supereroe Iceman (noto personaggio gay), comparirà anche nel prossimo numero e in un numero speciale della saga X-Men, Winters End.
Ma Shade non è certo la prima eroina LGBTQ del franchise americano dei supereroi Marvel. Il primo supereroe gay fu Northstar, a lui fecero seguito Elektra, Mystica e Destiny, Colosso e il pansessuale Wade Wilson di Deadpool.
È proprio vero, l’arrivo di Shade – come sottolinea anche la rivista Queerty – «mostra quanto la cultura drag abbia iniziato a diffondersi nel mainstream».
Allora – come direbbe RuPaul – cara Shade, «Good Luck… and Don’t Fuck It Up»