Digitalife, il docufilm che racconta come internet e il digitale ci hanno cambiato la vita

Oltre 50 storie per raccontare come internet e il digitale hanno cambiato la vita. Si tratta di Digitalife, un docufilm specchio di un mondo fatto di connessioni, condivisioni e vita prodotto da Varese Web in collaborazione con Rai Cinema e Fondazione Ente dello Spettacolo. La regia è di Francesco Raganato e le musiche di Vittorio Cosma.

Le prime tre proiezioni ufficiali, alla presenza di autori e protagonisti, sono in programma a Milano il 16 gennaio, a Roma il 22 e a Varese il 23. Inoltre, per le settimane successive, sono già in calendario altre 15 date a Gallipoli, Borgo San Lorenzo, Firenze, Grosseto, Viterbo, e molte altre città d’Italia, per un tour che andrà avanti fino al mese di aprile.

Digitalife arriva nei cinema dopo quasi due anni di lavorazione. Un percorso lungo a cui hanno contribuito centinaia di cittadini inviando i propri video. Tra questi racconti di cambiamento sono state selezionate oltre 50 storie che sono andate a comporre il “mosaico” Digitalife.

Cos’è Digitalife?

Digitale nasce dall’idea di raccontare come internet e il digitale abbiano cambiato la vita di tutti i giorni attraverso un racconto collettivo che tocca diversi argomenti: la nascita di internet, la perdita di una persona cara, il mondo del lavoro in evoluzione, la rinascita dopo una crisi, la ricerca di una felicità perduta, la possibilità di socializzare, viaggiare, condividere esperienze ed emozioni. Ma anche il terrorismo, il mondo dell’informazione, il cyberbullismo. Il tutto con una visione di speranza nel futuro.

La produzione del docufilm ha trovato sostenitori come il Fai – Fondo Ambiente Italia, il Parco Nazionale delle Cinque terre, Terre des Hommes, l’associazione europea delle vie Francigene, l’Ordine dei giornalisti. A cui si sono aggiunti i partner come Sea, Eolo, Coop, Tigros, Elmec informatica, Caffè Chicco d’oro, Habitare, NAU!, Hagam ed Eoipso.

«Finalmente Digitalife approda in sala, la sua destinazione naturale. – È il commento del regista Francesco Raganato – La sala non è una velleità: un film che parla di come internet ci ha cambiato la vita e di condivisioni va visto condividendo uno spazio e del tempo. Perché i cambiamenti non accadono quando siamo da soli, ma accadono in virtù ed in funzione di chi ci sta accanto. Per questo Digitalife ha bisogno di un respiro unico e di una visione condivisa. Perché quello che accade sullo schermo ci riguarda, parla di noi, di quello che siamo di diventati, non più come singoli, ma come comunità».

«È stato un piacere lavorare sul materiale di Digitalife» aggiunge Vittorio Cosma, autore delle musiche originali del docufilm. «È un esperimento di verità: qualsiasi opera dell’intelletto che faccia parlare i veri protagonisti e che non sia una fiction, ha una potenza decuplicata rispetto alla normale narrazione. L’approccio artistico deve essere onesto e attento perché stiamo parlando di vite reali, sia di fatti positivi che di grandi drammi. Bisogna usare attenzione e compassione nel senso più nobile e profondo della parola, senza forzare le emozioni e senza negarle. Per me è un privilegio lavorare in questo tipo di progetti, perché la verità è sempre più potente di qualsiasi fiction».

«Abbiamo discusso molto per trovare un titolo al film – ha raccontato Marco Giovannelli, produttore – DigitaLife è la sintesi perfetta perché rappresenta bene ciò che lo spettatore andrà a vedere. Al centro del film c’è la vita in tante sue forme. C’è il lavoro, come il viaggio, il dolore, la disperazione, come la speranza. C’è la malattia e il riscatto, il coraggio di chi sa affrontare i cambiamenti come la paura di ciò che stiamo vivendo. Il digitale è una nuova era per l’umanità e non conosce confini. Ci tiene tutti in una dimensione glocal, ben piantati nel locale ma con un orizzonte sempre più globale».

Guarda qui il calendario delle proiezioni.

Trailer del film DigitalLife

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