Claudio Bottan
Veneto di Jesolo, trapiantato nel mondo sono nato nel 1959. Dopo un intenso vagabondare che negli anni mi ha visto avviare diverse iniziative imprenditoriali in Lussemburgo, Germania e Spagna, ho messo momentanee radici a Busto Arsizio. Ho vissuto l’esperienza del carcere, e non ho alcuna intenzione di nasconderlo perché la considero una risorsa che mi appartiene e mi ha arricchito. Sono attento alle tematiche che riguardano la detenzione in ogni suo aspetto, nella convinzione che si possa fare ancora molto per migliorare il rapporto tra la società civile e il carcere. Sono stato caporedattore di VoceLibera, scrivo per i periodici InFamiglia, DiTutto e Così Cronaca, occupandomi principalmente di sociale. Ho pubblicato Pane & Malavita per Umberto Soletti Editore. Amo la musica, la lettura e la cucina. Sono nonno e mi manca tanto il mare.
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