Gianmarco, trans FtM: «Nel far felice me stesso, ho reso felici tutti»
Da gennaio, il suo nome all’anagrafe è Gianmarco Negri. Il 39enne di Tromello (Pavia), è un ragazzo trans che nel 2014, dopo una vita a mettere da parte se stesso per gli altri, ha deciso di prendere in mano le sorti del suo cammino ed effettuare la transizione FtM, (Female to Male) da donna a […]
Marta, ipovedente: «Dobbiamo accettare il destino e riscattarci»
Perdere la vista a 18 anni, a seguito di un tumore cerebrale, ma non abbattersi. Anzi rialzarsi e rinascere sotto nuove vesti. Lo insegna Marta Pellizzi, classe 1989, ipovedente, oggi social media manager affermata.
Liu Xiaobo, il Premio Nobel che crebbe nel “potere della pubblica opinione su internet”
Il potere della pubblica opinione su Internet è potente. E Liu Xiaobo lo sapeva bene. Il Premio Nobel per la Pace si è spento a 61 anni nell’ospedale di Shenyang il 13 luglio 2017. Il dissidente cinese, figura di primo piano del movimento di Piazza Tiananmen del 1989, stava scontando in prigione una condanna a […]
Sottomesso ma per gioco: «Slave, non fatene uno stile di vita»
Ha da sempre desiderio di essere sottomesso e comandato da una ragazza. Così il 31enne di origini italiane residente in Inghilterra si è rivolto alla mistress Lady Leyla per entrare a contatto con il mondo Bdsm. Il suo desiderio, però, è di trovare una compagna che possa avere gli stessi desideri. Per questo, oltre a […]
Le sfide dell’autismo per mamma Paola: “Vivo la mia vita con l’acceleratore”
Avere il sospetto che tuo figlio sia autistico e scontrarti con il mondo. Paola Brasca, medico in pronto soccorso nella provincia di Milano, ha capito sin da subito che il suo Marco (nato nel 2004) dava segnali inconsueti rispetto a tutti i bimbi che aveva visto fino a quel momento. Ma nessuno voleva crederle, professionisti […]
Pintus, Gay Pride Milano: “Ora battaglia per matrimonio egualitario”
Francesco Pintus, 33enne di Cagliari, dopo aver frequentato l’università prima in Sardegna, poi a Pisa, si è trasferito a Milano dal 2010 per lavoro. Da quell’anno è impegnato nell’associazionismo Lgbt.
Far serata in un bordello in Svizzera: “Il bello era andare in gruppo”
Metti un venerdì sera, una compagnia di amici e qualche birra in piazza, nel nord Italia al confine con la Svizzera. Concludere la serata in visita a un bordello in Canton Ticino, dove la prostituzione è legale, è stata quasi una consuetudine per l’allora 18enne della provincia di Varese che abbiamo intervistato. Così come – […]
“Logic City”, l’analisi logica diventa “un gioco da ragazzi”
L’arte con funzione educativa e sociale, non solo estetica. Così la pensa Lino Pinna, personaggio poliedrico, artista e animatore sociale, che con i proventi delle sue creazioni vuole finanziare la creazione di un gioco didattico in scatola per fare imparare l’analisi logica ai ragazzi. Anche per ricordarci che si possono acquisire nozioni scolastiche divertendosi. Anzi, […]
Nicole Orlando: “La sindrome Down è come la felicità”
Cinque medaglie (quattro d’oro e una d’argento) alle paralimpiadi di Rio 2016. In Brasile ha spiazzato tutti con grinta. Eppure Nicole Orlando, l’atleta 23enne di Biella con sindrome Down, conserva la sua grande umiltà. Anche dopo la sua partecipazione a Ballando con le Stelle. L’abbiamo incontrata in provincia di Varese, a Cairate, in occasione del XX […]
Infermiera ai tempi del “manicomio”. Ecco una testimonianza dall’Ospedale Psichiatrico di Varese
Cosa significava essere infermiera in uno dei cosiddetti “manicomi”, negli anni ’50? Ce lo racconta con passione Teresa Medeghini, classe 1934, ora 83enne, della provincia di Brescia: dal 1955 al 1960 ha assistito le pazienti dell’allora Ospedale Neuro-Psichiatrico di Varese.
Mio Figlio in Rosa: “Basta stereotipi di genere”
Mio Figlio in Rosa, ovvero il nome del blog che altro non è che il modo di indicare il secondogenito di 9 anni e non etichettarlo, forzatamente, come transgender, omosessuale, persona con problemi di identità di genere o gender fluid.
Una settimana senza smartphone: al via la sfida per i ragazzi di Prato
Sfida accettata, quella proposta dal professore Marcello Contento ai suoi alunni dell’ITEPS Dagomari di Prato. La scommessa consiste nel stare per una settimana senza smartphone e quindi senza ogni relativa connessione interattiva nel mondo. Insomma, internet addio per sette giorni.