Nelle vicinanze di Venezia, più precisamente a Zelarino, si trova casa di Anna, azienda agricola basata su agricoltura e attività terapeutiche per persone disabili. Alice Pietropoli, responsabile della struttura, ci ha spiegato di cosa si occupa questo progetto innovativo e quali sono le varie attività proposte.
Chi è Anna?
Anna è una giovane donna di 40 anni che a soli 6 mesi ha avuto una grave encefalite. Si tratta di una malattia soprattutto fisica, fa fatica a muoversi e non parla però, attraverso un computer, riesce a comunicare con gli altri.
Casa di Anna, una struttura per guardare al futuro dei disabili
Casa di Anna è stata creata dai genitori Piero e Carla Pellegrini, ormai anziani che, pensando al futuro, per quando non ci saranno più, hanno deciso di lasciare la loro figlia in un luogo dove sicuramente verrà trattata con le adeguate cure, creando cosi un progetto innovativo.
Attualmente la struttura ospita 18 ragazzi, tutti adulti, di cui 10 disabili (inviati dalla Ulss3 Serenissima). Vengono accolti anche richiedenti asilo e detenuti che stanno scontando la loro pena nel carcere di Venezia.
Agricoltura e manipolazione della terra, le attività nella struttura
Le attività di riabilitazione sono tutte improntate sull’agricoltura e la manipolazione della terra. Gli ortaggi raccolti vengono lavati e venduti nella struttura o a domicilio, come nei ristoranti. L’agriturismo è formato da 4 ettari per la coltivazione e una piccola parte di frutteto.
Turismo e scuole venete, la prossima risorsa di Casa di Anna
Alice è molto positiva per il futuro. La speranza è quella che, attraverso il turismo di Venezia, in molti possano alloggiare a Casa di Anna per approcciarsi a questi bambini attraverso le varie attività. Si potrà così far conoscere ai più la loro realtà di tutti i giorni.
Inoltre, a breve verranno inseriti animali, verranno realizzati dei corsi invernali per bambini e avviate collaborazioni con le varie scuole del veneto.