Verrà presentato proprio in questi giorni, in occasione della XVI edizione di IMMAGINARIA – International Film Festival of Lesbians & Other Rebellious Women (a Roma dal 17 al 20 giugno): mi riferisco all’Ebook “Polvere di Stelle, Film lesbici a Immaginaria dal 1993 al 2005” a cura di Elena Rossi. Una mia proposta nata a seguito dell’intervista alle organizzatrici di Immaginaria che realizzai per Sguardi di Confine a settembre del 2020 (qui).
Da lì, infatti, nacque il mio interesse per l’associazione Visibilia, la sua storia e le persone che la compongono. Ricordo le sensazioni provate la prima volta in cui capitai, dopo una lunga ricerca, sull’archivio di Immaginaria: stupore, meraviglia, incredulità.
Un archivio perfettamente organizzato che testimoniava non solo una grande meticolosità e un interesse verso la storia del film festival stesso, ma anche tanta passione. Lessi velocemente le informazioni, nomi di registe e film sconosciuti, sinossi, generi diversificati in base alla tipologia, documentari, film narrativi, cortometraggi, sperimentali. Pensai che fosse un archivio davvero ricco e denso nel quale poter tuffarsi con curiosità.
L’Ebook è nato così, da quella fugace immersione e da un’idea, ossia quella di valorizzare in primo luogo la storia di un’associazione, Visibilia, che da anni si adopera per organizzare questo impressionante film festival per noi: Immaginaria, evento supportato anche da Sguardi di Confine stesso in qualità di media partner.
Una volta proposta l’idea e accolta con grande entusiasmo dalle donne che lo compongono, ho imparato a conoscerle, a stimarle, e abbiamo lavorato insieme per dar vita a questo ibrido. Non un libro, bensì un Ebook che abbiamo realizzato insieme dalla nicchia del vecchio sito, uno dei primi in rete, realizzato negli Anni Novanta da Debora Guma, per portarlo sul nuovo sito fresco di aggiornamento.
Immaginaria si evolve, cresce e continua a esistere grazie a un team al femminile che si adopera giorno e notte (letteralmente) per realizzare insieme, molto più di un film festival. Immaginaria a mio parere sta creando la storia, quella di una comunità, quella di un insieme di donne che con orgoglio e un attivismo culturale imperterrito fanno della propria identità una continua ribellione.
Immaginaria preserva l’esistenza della memoria mediatica di un’identità tanto fragile quanto importante: quella di donne che amano altre donne. Durante la ricerca per comporre l’Ebook ho avuto occasione di provare in prima persona quanto scagliarsi contro l’efficiente l’algoritmo di Google possa essere inutile nel momento in cui la materia prima sulla cinematografia lesbica è incompleta, parziale, frammentaria.
Per questo motivo, questo film festival con il suo archivio lascia un’impronta immensamente significativa nella vastità della rete. Si dice sempre che una volta sul web le informazioni non scompaiano mai, restino sempre. Ma la nostra comunità soffre di un oblio profondo e inflitto che obbliga ancora molte di noi a nascondere la propria vita. Per questo vedere un film di donne, su donne e per donne non ha solo il sapore di una revanche, non è solo un riprendere la propria voce ma è (r)esistere, in uno schermo come nella realtà.
Le immagini dicono più di mille parole e mantengono intatto il colore di una storia che un giorno comprenderà anche noi, magari non in veste di protagoniste, magari come operose organizzatrici di festival ma, sicuramente appassionate e animate dalla vitalità di questa causa: di essere libere dallo schermo che ci rappresenta per ritrovarci a essere chi siamo già. Questo Ebook lo considero un ulteriore mezzo per mantenere il nostro sguardo storico proiettato nel futuro.
Prossimamente le informazioni per scaricarlo.