Parte oggi, 23 aprile, in coincidenza con la Giornata Mondiale UNESCO del libro e del diritto d’autore, l’XI edizione de Il maggio dei libri, la campagna nazionale dedicata all’amore per i libri e alla passione per la lettura: un appuntamento che, tra eventi in presenza ed eventi sul web, coinvolge enti locali, scuole, biblioteche, librerie, festival, editori, associazioni culturali e che riscuote sempre un largo interesse di pubblico nella partecipazione alle numerose iniziative proposte. La possibilità di partecipare ad eventi tramite internet, e quindi dal divano di casa propria, ha il fine di voler far sentire vicini i partecipanti come in una grande comunità di lettori, nonostante la distanza imposta dal momento attuale.
Grazie alla collaborazione del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, nel corso delle edizioni si sono svolti eventi in varie scuole italiane all’estero legate dal comune amore per la lettura.
Ideata nel 2011 dal Centro per il libro e la lettura e del Ministero della Cultura, annualmente la campagna viene riproposta con il dichiarato intento di valorizzare la lettura considerata un elemento imprescindibile per la crescita personale, culturale e civile. Le iniziali caratteristiche della campagna di portare i libri al di là dal loro contesto ordinario e di coinvolgere chi era lontano dal mondo della lettura, negli anni sono diventati i punti cardine del successo delle edizioni successive.
Prima di tale anno in Italia esistevano due iniziative nazionali distinte e indipendenti l’una dall’altra: Ottobre, piovono libri. I luoghi della lettura, ad opera di biblioteche e di enti locali che proponevano molteplici iniziative spontanee legate al territorio, e il giorno del libro che consisteva in un’unica giornata nel mese di aprile in cui si cercava di aumentare la fruizione di libri. La scelta di anticipare la campagna annuale per unirla ad altri importanti eventi di promozione del libro e della lettura, ha dato origine a Il maggio dei libri che inizia il 23 aprile, Giornata Mondiale del libro e del diritto d’autore, e prosegue fino al 31 maggio.
In continuità con il 2020, Il maggio dei libri non pensa solo ai libri ma vuole dare visibilità alle case editrici e ai loro autori. Con la rubrica social Torniamo #inlibreria si vuole far conoscere la storia delle varie librerie attraverso un video in cui raccontano il libro più significativo per la storia della propria libreria e come mai lo hanno scelto.
Quest’anno la campagna è organizzata dal Centro per il libro e la lettura (Ministero della Cultura), con l’intervento del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale e del Ministero dell’Istruzione, con la partecipazione dell’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) e della Conferenza delle regioni e delle province autonome, con il patrocinio del Comitato nazionale per la celebrazione dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, in collaborazione con l’Istituto poligrafico e zecca dello Stato, con il Fai (Fondo ambiente italiano) e l’AICI (Associazione delle Istituzioni di Cultura Italiane).
Infatti il leitmotiv di questa XI edizione è ispirato dalle celebrazioni per il 700° anniversario della morte di Dante Alighieri e a uno dei temi principali delle sue opere: l’amore, sviluppato in 3 sotto-temi derivanti da alcuni dei suoi più celebri versi.
- “Amor… ch’a nullo amato amar perdona“ (verso 103 del canto V dell’Inferno della Divina Commedia): l’amore come sentimento totalizzante di chi lo prova, l’amore inteso nel senso più classico del termine di apertura verso l’altro.
- “Amor… che ne la mente mi ragiona” (Convivio, III – anche nel verso 113 del canto II del Purgatorio della Divina Commedia): questo tipo di amore è quello legato all’intelletto, ovvero è il bisogno di razionalità e di conoscenza interrogandosi sul presente per rispondere alle proprie curiosità e alla necessità di imparare.
- “Amor… che move il sole e l’altre stelle“ (verso145 del canto XXXIII del Paradiso della Divina commedia): questo amore richiama la concezione dantesca di amore universale, inizio e fine di tutto, un amore volto a temi di filosofia, religione, psicologia, divulgazione scientifica e cura di tutto ciò che ci circonda.
Ma più in generale l’amore è quello che lega un lettore al testo del libro: questa relazione che si crea gli permette di scoprire mondi nuovi e scenari inaspettati, di fare esperienze provando stupore e meraviglia, di conoscere il passato e pensare al futuro… perché i libri non sempre danno risposte, ma sempre aprono a numerose domande, alleggeriscono l’inquietudine e portano la mente a viaggiare oltre le mura di casa staccandosi momentaneamente della realtà. Soprattutto in questi mesi di pandemia abbiamo bisogno di vivere e di superare lo sconforto che aleggia sulle nostre quotidianità; credo fermamente che la lettura e i libri possano aiutarci a superare il senso di smarrimento e di incertezza nei confronti del mondo che ci circonda che abbiamo un po’ tutti in questo periodo.
Il mio augurio per questa XI edizione Il maggio dei libri è di riscoprire la lettura perché i libri sono uno strumento straordinario che permettono di crescere personalmente, di conoscere e di amare sia il prossimo sia l’ambiente in cui viviamo. Leggere ci insegna ad amare la vita, ad allargare la propria visione del mondo, a fare viaggi mentali, a ricominciare a vivere e a far nascere nuove prospettive.
Inoltre con l’odierna tecnologia digitale, i libri possono essere trasmessi e letti digitalmente, essendo essi disponibili sul web, si trovano nelle librerie in vari formati a seconda delle possibilità economiche di ciascuno, ci sono sempre più testi disponibili come audio-libro: insomma oggidì non ci sono più scusanti per sottrarsi alla lettura ed innamorarsene.