“I cibi che mangiamo, l’aria che respiriamo, l’acqua che beviamo e il clima che rende il nostro pianeta abitabile provengono tutti dalla natura. Tuttavia, questi sono tempi eccezionali in cui la natura ci sta inviando un messaggio: per prenderci cura di noi stessi dobbiamo prenderci cura della natura. È ora di svegliarsi, di farsi sentire. È tempo di ricostruire meglio per le persone e per il pianeta. È la giornata mondiale dell’ambiente, è il tempo per la Natura”. (World Environment Day 2020)
Istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite (ONU) il 15 dicembre 1972, la Giornata mondiale dell’Ambiente viene celebrata ogni anno il 5 giugno per ricordare la prima Conferenza delle Nazioni Unite tenutasi a Stoccolma da 5 a 16 giugno 1972 su “L’Ambiente umano”. In questa occasione venne adottata la Dichiarazione di Stoccolma che definì i 26 principi sui diritti e le responsabilità dell’uomo in relazione alla conservazione e al miglioramento dell’ambiente.
“È il tempo per la Natura” è dunque il motto del 46esimo anniversario di questa giornata, scelto per riflettere sui temi della crisi della biodiversità del pianeta, dell’emergenza ambientale e sociale che incidono su tutta nostra vita, mettendo a rischio la sicurezza alimentare, il benessere, la prosperità delle comunità.
Le celebrazioni avvengono pochi giorni dopo la pubblicazione delle comunicazioni relative alle Strategie “Biodiversità” e “Farm to Fork” dello scorso 20 maggio, con le quali l’UE intende costruire la transizione verso una Unione Europea sostenibile e resiliente.
Alla salvaguardia dell’ambiente è stato dedicato, inoltre, uno dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030, ovvero l’obiettivo 15: “Proteggere, ripristinare e promuovere l’uso sostenibile degli ecosistemi terrestri, gestire in modo sostenibile le foreste, contrastare la desertificazione, arrestare e invertire il degrado dei suoli e fermare la perdita di biodiversità”.
Maggiorni informazioni sono disponibili sul sito internet dell’evento.