Giovedì 30 gennaio esce il volume Diario dalla Catalogna: racconto della crisi catalana dal 2017 ad oggi, dalla voce del testimone diretto Andrea Lapponi, italiano che vive a Barcellona dal 2007.
Lapponi ha cominciato scrivendo post quotidiani su facebook: sono presto diventati virali e la testata italiana on line Globalist li ha fatti suoi, trasformandoli in veri e propri articoli, perché “Nessuno racconta quello che scrivi tu”.
Edito da Paginauno nella collana dedicata alla saggistica, il libro raccoglie in modo organico quegli scritti, creando una cronistoria avvincente e puntuale della crisi catalana: dal referendum indipendentista del 2017 al processo penale ai leader catalani concluso nel 2019, passando dalle grandi manifestazioni popolari e dalla repressione violenta della polizia nazionale. Un racconto significativo sulla Catalogna contemporanea ma anche sulla stessa libertà d’espressione.
«Ho cominciato a scrivere spontaneamente su facebook semplicemente per spiegare come stavano le cose a chi non aveva gli elementi per comprenderle, visto che sono stato e sono testimone diretto. Non mi sarei mai aspettato di creare tanto interesse. – spiega Andrea Lapponi – Nel periodo tra il settembre e il dicembre del 2017 il conflitto si sentiva quotidianamente: sull’autobus, quando andavo a prendere le bimbe a scuola, al centro di salute. Ovunque si percepivano le conseguenze della crisi. Lo stesso è accaduto dopo che è uscita la sentenza ai leader indipendentisti. Dal punto di vista politico – continua l’autore – è frustrante. Da un lato perché in Italia si continua a vedere la questione catalana come un problema di “nazionalismo” e non di diritti e democrazia. Dall’altro si è portati a riflettere su quello che è davvero l’Unione Europea oggi, su quanto sia lontana dall’essere quel baluardo di difesa dei diritti civili e politici che vorrebbe essere».